DESCRIZIONE DELLE ATTIVITA’ SVOLTE:

Il presente obiettivo realizzativo è stato strutturato su 5 attività:

  • A 5.1 – Adeguamento della piattaforma per una installazione pilota
  • A 5.2 – Installazione su dimostratore
  • A 5.3 – Validazione degli scenari stabiliti
  • A 5.4 – Validazione con utente finale
  • A 5.5 – Promozione, comunicazione e diffusione dei risultati

 

A 5.3 – Validazione degli scenari stabiliti e A 5.4 – Validazione con utente finale

Le attività 5.3 e 5.4 sono state finalizzate a validare i moduli prototipali sviluppati nel corso del progetto ed installati in tre distinti ambienti e contesti:

  1. Ambiente domestico: abitazione privata di un utente assistito dalla cooperativa sociale ALBA, socia di ESCOOP ed attuatrice del progetto, a Mesagne;
  2. Struttura socio-sanitaria: spazio comune (corridoio) della Residenza Socio Sanitaria Assistenziale “Pinto Cesarino” di Ostuni gestita dalla cooperativa sociale ORIZZONTI, partner di progetto
  3. Struttura socio-sanitaria: spazio privato (camera da letto di un utente) della Residenza Socio Sanitaria Assistenziale “Pinto Cesarino” di Ostuni gestita dalla cooperativa sociale ORIZZONTI, partner di progetto.

La validazione ha consentito agli utenti di riferimento di testare i sistemi installati e di verificarne le caratteristiche specifiche in termini di usabilità, utilità, funzionalità, efficacia ed efficienza e la capacità degli stessi di contribuire ad aumentare il livello di comfort e sicurezza del proprio ambiente di vita, migliorando, così, la qualità della stessa.

Le attività di validazione sono state coordinate da ESCOOP (relativamente al dimostratore di Mesagne) e dalla cooperativa sociale ORIZZONTI (relativamente al dimostratore di Ostuni) ed è stata preceduta dalla predisposizione di appositi strumenti di rilevazione del grado di soddisfazione degli utenti finali di riferimento.

Nello specifico, per la validazione del dimostratore di Mesagne, è stato elaborato un questionario somministrato all’utilizzatrice finale dei dispositivi installati, riportato a margine del presente documento.

Nel caso del dimostratore di Ostuni, il funzionamento dei sistemi installati è stato monitorato direttamente dagli operatori della struttura (cd. caregiver), considerati, in questo caso, beneficiari ed utilizzatori finali delle tecnologie messe a punto.

L’utente di Mesagne è stata coinvolta nelle attività di validazione previo rilascio del consenso informato secondo il Modello riportato a margine del presente documento.

Le risposte fornite dall’utente di Mesagne hanno evidenziato l’importanza del contributo apportato dal sistema installato al miglioramento del grado di autonomia e di sicurezza nello svolgimento di attività quotidiane. Nonostante alcune difficoltà iniziali dovute alla scarsa familiarità nei confronti delle tecnologie installate, l’utente coinvolto ha dichiarato di essere soddisfatta dalle funzionalità del sistema, che, a causa del suo carattere sperimentale, ha richiesto l’intervento ripetuto ed il costante supporto dei tecnici per il ripristino ed il regolare espletamento delle sue funzioni.

Dall’analisi delle risposte fornite emerge, infine, la consapevolezza dell’utente rispetto alla capacità delle tecnologie di migliorare in parte la qualità della vita ed un auspicio di aumentarne ed ampliarne l’utilizzo all’interno della propria abitazione, frenato, tuttavia, dai costi delle stesse che l’utente in questione ritiene troppo elevati.